BoFiBo / Transappenninca
Bologna, 23/09/2023

BoFiBo è l'unsupported bike trail che da Bologna raggiunge Firenze per poi tornare al capoluogo emiliano svalicando due volte l'Appennino. Si comincia percorrendo i 120km della Via degli Dei fino a Firenze. Il tracciato lambisce le friabili pareti rocciose di Monte Adone e Badolo, il Passo della Futa e i suoi boschi, l'antica strada imperiale Flaminia minor che apre alla volata per raggiungere San Piero a Sieve e lo straordinario belvedere di Fiesole.

Obiettivo primo: raggiungere Piazza della Signoria a Firenze. E si riparte! 30 Km verso il Duomo e il Castello di Prato, si imbocca la Via della Lana e della Seta che in 130 Km torna a Bologna nel solco della valle del fiume Bisenzio, ombreggiati da Vernio, Montovolo e Monte Sole.

Antichi ruderi, borghi storici, chiese medievali e i più moderni monumenti di archeologia industriale punteggiano il tracciato. Il silenzioso paesaggio appenninico del primo autunno vi aprirà la possibilità di vivere nelle gambe la vera distanza tra i due capoluoghi dimenticando la viabilità alla "un'oretta e son lì".

Rupex ha generosamente regalato al mondo dei pedalanti sette edizioni della 5 Valli Eliminator, la prima, unica e insostituibile randonneé off-road bolognese. Con un inaspettato e forse mal calibrato slancio, ci buttiamo anima e corpo nell'organizzazione di questa nuova avventura transappenninica: la BoFiBo, lunga il doppio, divertente il triplo. Una traccia che riprende vie conosciute ma regala anche molti passaggi inediti e suggestivi.

Il Trail, come sempre quando ci inciampano i Rupex, è tecnico, lungo, faticoso, divertente.
Bella la cultura, l'arte, i paesaggi indimenticabili e l'epopea del viaggio ma la traccia si snoda soprattutto alla ricerca di single track e spondine che non lasceranno deluso l'aitante partecipante.

Si parte il 23 settembre. I km sono circa 300, il dislivello 7500m D+, sofferenza e sudore variabili.
La soddisfazione, possiamo assicurare, tanta.








foto: wok photography
   
BoFiBo è stata realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna